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Diario di guerra

26 aprile: fonti di Kiev informano di un attacco russo a Zaporizhzhia. Due missili da crociera hanno pericolosamente sorvolato a bassa quota la centrale nucleare. Ieri sera quattro attacchi contro la regione di Sumy dal territorio russo. Rasa al suolo la città di Novotoshkivka, nella parte orientale del Paese. A Kiev scatta il coprifuoco da lunedì a venerdì. La Gran Bretagna annuncia l’abolizione dei dazi doganali sui prodotti ucraini.  Il Consiglio di Sicurezza della Transnistria ha riferito che tra ieri e oggi  ci sono stati tre attacchi nel territorio transnistriano. Colpiti il centro di trasmissione della radio russa e un’unità militare vicino a Tiraspol. La Gran Bretagna: legittimo l’uso di armi britanniche da parte di Kiev per colpire la Russia. In base a questo ragionamento, sarebbe altrettanto legittimo da parte russa colpire gli alleati dell’Ucraina. Il capo del Pentagono Austin: vogliamo vedere la Russia indebolita al punto tale da non poter più ripetere un’invasione dell’Ucraina. Nulla di fatto nel faccia a faccia tra Putin e il segretario generale Onu Guterres: senza il riconoscimento della sovranità russa su Donbass e Crimea non può esserci pace. Vertice a Ramstein dei ministri degli esteri dei paesi Nato per discutere dell’invio di armamenti pesanti all’Ucraina. 

(a cura di Gianluca Vivacqua)


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