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Se Falcone non fosse mai morto

 In effetti è vero quello che dicono tanti: in vita Falcone era più disprezzato che amato, e non era certo considerato un eroe della lotta alla mafia. Tutt’altro: i più – inclusi i suoi colleghi – lo ritenevano un magistrato asservito al potere politico. Uno che, anzi, della magistratura si stava servendo per entrare in politica; e prevedevano che, di lì a poco, avrebbe fondato un suo partito. Un partito giustizialista, con la lotta alla mafia e alla corruzione come cavallo di battaglia per la campagna elettorale. Poi arrivò la morte, tragica, a fare di Falcone un monumento. E oggi davvero non si contano quelli che lo rimpiangono, quelli che “Ah, se ci fosse stato lui”.

Gianluca Vivacqua

Leggi di più al link https://madmagz.com/magazine/2018710

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