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Un Cappuccino in libreria

La città di vapore Carlos Ruiz Zafon (Mondadori 2021)

Opera apparsa postuma in Italia del grande scrittore spagnolo scomparso nel 2020, si presenta al devoto lettore come una raccolta di undici meravigliosi racconti, alcuni dei quali già pubblicati singolarmente in Spagna. Vere e proprie perle che rappresentano un antefatto o comunque un collegamento con il ciclo del Cimitero dei Libri dimenticati – la meravigliosa saga aperta dal capolavoro di Zafon, L’ombra del vento – grazie alla riproposizione di personaggi e atmosfere che riconfermano, ove mai ve ne fosse bisogno, il talento di uno scrittore straordinario, troppo presto scomparso, e che in Spagna è stato incoronato come il giusto erede di Cervantes.

Caminito Un aprile del Commissario Ricciardi Maurizio De Giovanni (Einaudi 2022)

Torna Maurizio De Giovanni e torna con la sua creazione più bella, il Commissario Ricciardi, in una nuova avventura nella quale il protagonista, nonostante l’amarezza delle sue giornate, si troverà a dover risolvere un nuovo delitto, quello di due giovani i cui corpi vengono ritrovati in un boschetto.

E’ il 1939 e sono passati cinque anni dalle vicende descritte ne Il pianto dell’alba e dal triste epilogo della sua storia con l’amata Enrica, ma la piccola Marta, unico frutto e ricordo di quell’amore mai tramontato, cresce e reclama la vita.

Nerone La rinascita di Roma e il tramonto di un Imperatore Alberto Angela (HarperCollins Italia 2022)

Ultimo capitolo della trilogia dedicata a Nerone e preceduto da L’ultimo giorno di Roma (HarperCollins Italia 2020) e L’inferno su Roma (HarperCollins Italia 2021), il libro si apre all’indomani del grande incendio del 64 d.C. allorchè sulle ceneri di una Roma distrutta e devastata dalle fiamme l’Imperatore che passerà alla storia come un folle incendiario si erge a salvatore e restauratore della Città.

Ma Nerone non ha la grandezza di Cesare o Augusto e lo dimostrerà.

I grandi classici

Il grande Gatsby Francis Scott Fitzgerald 1925

Capolavoro della letteratura americana, Il grande Gatsby è la rappresentazione più viva e spietata dell’età d’oro del jazz, attraverso tutte le fragilità e le falsità nascoste dalle luci accecanti dell’America degli anni Venti.

Ambientato a New York nel 1922, narra la storia e il dramma di un uomo vero in un mondo fasullo e cattivo, nel quale l’inutilità ed il vuoto sono miseramente nascoste dalle dorate serate danzanti nelle quali i protagonisti sembrano quasi volersi stordire per sfuggire all’aridità ed all’amarezza delle loro esistenze.

Vittoria Caiazza

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