Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

cinema

Napoleon

Non si è ancora dissipato il polverone su Napoleon, il nuovo e contestatissimo film di Ridley Scott. Per qualche mistero non ci si capacita come, dall’inglese che ha rivoluzionato Hollywood, non sia giunta una resa equilibrata e rispettosa del più controverso monarca di sempre: via libera alle accuse di impudenza, di poco riguardo per la storia e la sua paziente indagine, di misoginia, misantropia e quant’altro.

Forse occorre ribaltare i termini: davvero ci si doveva aspettare, dopo la Roma post-moderna de Il Gladiatore, il Medioevo acido de Le Crociate, la sbornia grottesca di House of Gucci e il Rashomon in armatura di The Last Duel, che Scott abbia qualche ossequio per la verità o, meglio, per la sua tradizione?

Se ne prenda atto: Ridley Scott è, piaccia o meno, l’ultimo nichilista del cinema mainstream. Non ha senso ricapitolare le vecchie glorie de I Duellanti, di Alien e Blade Runner: quella è già Storia, ognuno ci faccia quel che gli pare; frattanto lui prosegue a smontare la tradizione occidentale, senza paura di sporcarsi le mani. 

Leggi di più al link https://madmagz.com/magazine/2109789#/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *