Corpo, umano

Una virgola che è una pausa; una riflessione; un momento perché gli occhi possano comprendere quale corpo visualizzare. 

Una virgola salvifica.

Che salva (anche) il suo autore “ora che il corpo è ovunque e da nessuna parte” insieme. 

Vittorio Lingiardi scrive Corpo, umano dedicandolo a chi cura, inconsapevole di saper curare persino chi lo legge. 

Saggista, psichiatra, psicoanalista- Vittorio Lingiardi, scrive del corpo attraversandolo in ogni sua parte con il suo sapere scientifico, con la sua esperienza meramente personale e con I suoi strumenti di conoscenza – tanti, dalla letteratura alla filosofia all’arte.

Di ogni paesaggio di quel luogo che è il corpo ne segna il passaggio, ogni volta; ne orna l’impronta e la sigilla nella traversata di un sapere che vuole rendere collettivo.

Il corpo appartiene a ogni nostro ambito di vita individuale e sociale e prima di essere tale è l’identicazione di noi stessi, del nostro essere “io” e “anche il primo tu” 

Il (nostro) corpo diventa politico,  strumento di lotta di genere di liberazione: il corpo parla e sa parlare, è testimone e testimonianza di quel “doppio movimento” da fuori a dentro e che sa raddoppiarsi da dentro a fuori.

Claudia Dell’Era

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