Presidenziali Usa 2024

Questo mese si sono tenute le elezioni presidenziali americane e come tutti già sapranno, la vittoria è stata conquistata da Donald Trump. Nonostante non fosse partito al meglio, il Tycoon è riuscito a recuperare terreno, fino a raggiungere il suo obiettivo: diventare il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Benché i pronostici riportassero un testa a testa prima dell’ “Election Day”, il candidato repubblicano ha riportato una vittoria quasi schiacciante, conquistando 312 grandi elettori contro i 226
della Harris. Di fatto, l’ex Presidente è riuscito a vincere in tutti e sette gli “Swing States”, cioè gli Stati in bilico. Ciò gli ha permesso di ottenere la maggioranza nella Camera dei Rappresentanti, nel Senato e, almeno fino al midterm tra due anni, anche
nella Corte Suprema, come nel 2016.
Un fattore decisamente importante per queste elezioni, oltre all’attentato del 14 luglio, è stato il ruolo dei podcast. Infatti Trump ès stato ospite in 14 diversi canali, per un totale di 16 ore di contenuti. Anche l’attuale vice presidente è stata ospite in 5 podcast, per un totale di 3 ore. Ciò che realmente sorprende è la differenza di visualizzazioni e ascolti: la Harris ha totalizzato 4 milioni di visualizzazioni, mentre il Tycoon circa 125 milioni.

Promesse elettorali

Il programma elettorale di Trump è in parte simile a quello delle precedenti elezioni. Ancora una volta ha puntato molto sull’immigrazione illegale, dichiarando di voler utilizzare l’esercito per deportare tutti i migranti irregolari (15 milioni circa) e di voler abolire il Temporary Protected Status (Tps) che attualmente offre protezione temporanea agli immigrati provenienti da Paesi in guerra o colpiti da disastri naturali.
Una possibile manovra per disincentivare il passaggio dal confine messicano sarebbe quella di assumere altri 10 mila agenti per il controllo della frontiera ed un aumento dello stipendio del 10%.

Matteo Boschetti

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