letteratura

Un Cappuccino in libreria

Caro Pier Paolo Dacia Maraini (Neri Pozza 2022)

Commosso ricordo dell’amico Pier Paolo Pasolini da parte della scrittrice Dacia Maraini, questo libro si presenta come una raccolta di lettere indirizzate al grande intellettuale – poeta, scrittore, regista – tragicamente scomparso nella notte del 2 novembre 1975 in circostanze che ancora oggi, a distanza di quasi cinquant’anni, non sono state ancora del tutto chiarite.

In esse l’autrice rievoca con partecipazione e profonda emozione ricordi di Pasolini, a lei e Moravia legato da grande amicizia, di momenti, conversazioni e viaggi compiuti insieme e nei quali, oltre allo stesso Moravia, compaiono anche personaggi come Maria Callas, legata allo scrittore da profondo affetto.

Figli della libertà Paullina Simons (Rizzoli 2023)

Nuovo romanzo dell’autrice de Il Cavaliere d’inverno, stupendo best seller apparso in Italia esattamente vent’anni fa e del quale quest’ultimo è sostanzialmente il prequel.

E’ narrata, infatti, la storia di Gina, appena sbarcata a Boston dalla Sicilia, ed Harry Barrington, entrambi travolti da un amore inatteso e passionale che, al di là delle differenze sociali, li porterà a dover prendere la decisione più importante della loro vita.

Il rosmarino non capisce l’inverno Matteo Bussola (Einaudi 2022)

Il mondo femminile narrato sotto le sue molteplici sfaccettature attraverso le vicende delle diverse eroine di questo libro, è questo il vero protagonista dell’ultimo romanzo di Matteo Bussola.

Sono donne comuni, “normali”, che nella loro quotidianità si trovano a confrontarsi con la lotta più grande che ognuno di noi affronta e spera di vincere, quella per l’Amore e la Felicità.

Roma, Napoli e Firenze Stendhal 1817

Tra i libri di viaggio probabilmente è il più celebre.

Nato a partire dal 1816, anno dell’arrivo a Milano del suo giovane autore, l’intera opera subisce ripetuti interventi negli anni successivi, ma rimane sostanzialmente un ammirato omaggio al nostro Paese da parte dell’Autore che forse, più di ogni altro, ne ha apprezzato le bellezze naturali e artistiche, pur conoscendone le pecche in primo luogo sociale e di carattere, perfettamente espresse nelle sue opere ed in questa più di tutte.

Vittoria Caiazza

Leggi di più al link il Cappuccino – Attualità – A magazine created with Madmagz

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *