L’autunno post-berlusconiano del centro-destra

Dopo il declino di Forza Italia e la sua perdita di centralità conseguente alla scomparsa di Berlusconi (l’ago della bilancia politica del polo conservatore) le geografie all’interno della destra italiana sono sostanzialmente mutate.

Sono lontani i tempi in cui Berlusconi proponeva a Salvini una fusione di Forza Italia e Lega (Salvini rifiutò o glissò perché gli pareva più conveniente conservare una dinamica di antagonismo all’interno del polo), adesso Forza Italia si sta spostando sempre più al centro mentre a destra a competere ci sono Lega e Fratelli d’Italia: uno la fotocopia dell’altro, nella vocazione sovranista e nel carattere xenofobo.

Gianluca Vivacqua

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