La “pedagogia del ritorno” di Raffaele Iosa e l'accoglienza scolastica dei bambini ucraini
Nell’ultimo periodo è enorme lo sforzo da parte delle istituzioni scolastiche per contribuire alla gestione dell’emergenza umanitaria in conseguenza del confitto in Ucraina. Le scuole sono consapevoli di doversi adoperare per affrontare una realtà particolare, poiché l’arrivo massiccio dei profughi ucraini si presenta con caratteristiche specifiche, che richiedono interventi didattici e pedagogici mirati.
Valentina Biafore
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