Un Cappuccino in libreria
Il resto di niente – Enzo Striano (Mondadori 2016)
Pubblicato per la prima volta nel 1986, pochi mesi prima della scomparsa del suo autore, Il resto di
niente rappresenta il capolavoro riconosciuto di Enzo Striano.
Ambientato tra Roma e Napoli nel XVIII secolo, racconta le vicende umane e storiche di una delle
donne più importanti della storia moderna, Eleonora de Fonseca Pimentel, protagonista assoluta
della Rivoluzione Napoletana del 1799.
Dalle pagine del romanzo non emerge soltanto la grandezza della Pimentel rivoluzionaria, poetessa,
giornalista, ma anche e soprattutto l’umanità di Eleonora come donna.
Attraverso una narrazione partecipata e commossa, volutamente “romanzata”, Striano ci descrive le
vicende della Pimentel permettendoci di conoscerne le gioie e i dolori più intimi e non limitandosi
soltanto ad ascoltarla come donna di profonda cultura e intelligenza.
Gli amori, il tormentato matrimonio, il dolore per la perdita del figlioletto, le passioni ci
restituiscono l’immagine di una donna vera e, attraverso una narrazione elegante, colta e mai
pesante permeano queste pagine di profonda umanità.
Caterina, la prima moglie –Philippa Gregory (Sperling & Kupfer 2011)
Il romanzo narra attraverso una narrazione che alterna la voce della narratrice a quella della
protagonista stessa, la storia di Caterina d’Aragona, figlia della potente Regina Isabella di Spagna e
moglie prima di Arturo e poi di colui che diverrà Enrico VIII.
Destinata fin da piccola a sposare l’erede al trono d’Inghilterra, Caterina cresce con la
consapevolezza che un giorno diventerà Regina di quel Paese così lontano e diverso dal suo.
Dotata di una volontà caparbia e ostinata, convola perciò a nozze con il principe Arturo, di cui
s’innamora perdutamente e con cui vivrà una breve e intensa storia d’amore.
Vittoria Caiazza
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