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Un Cappuccino in libreria

Il re di Girgenti Andrea Camilleri (Sellerio 2021)

Dedicato alla figura quasi mitologica di un capopopolo che aveva capeggiato una rivolta popolare nella sua Girgenti nel corso del XVIII secolo, il romanzo è un capolavoro assoluto di Camilleri per la sua commistione dichiarata di realtà e fantasia impiantata su un intreccio talmente solido da non permettere al lettore di discernere la sottilissima linea che divide la storia vera da quella inventata.

Il personaggio del protagonista, Zosimo, è così bello e commovente da riuscire indimenticabile. Camilleri ne tratteggia con maestria le caratteristiche più umane così da fare in modo che il lettore non possa provare per lui che ammirazione, simpatia e affetto.

Mi limitavo ad amare te Rosella Postorino (Feltrinelli 2022)

Nuovo romanzo dell’Autrice de Le Assaggiatrici – Premio Campiello 2018 – il libro, che come il suo precedente trae spunto da una storia vera, narra le vicende di Nada, Omar e Danilo nella Sarajevo del 1992 e dell’infanzia che si scontra con le tragedie della guerra.

L’armata dei fiumi perduti Carlo Sgorlon 1985

Premio Strega 1985, il romanzo, ambientato negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale ed ambientato in Friuli, narra la difficile convivenza di due popoli che si trovano a dover dividere la stessa terra, quello friulano e quello cosacco, giunto in fuga dalla guerra e dai Russi, differenti fra loro ma accomunati dalle privazioni e dal dolore a cui il conflitto li ha condannati. Marta, la protagonista femminile, rappresenta la vita e la speranza che animano i cuori di chi tenta disperatamente di andare avanti pur in mezzo alla rovina, ma di fronte all’amarezza della guerra sembra che l’amore che la donna vuole dispensare a chi le passa accanto non possa nulla, nonostante almeno per un istante la sua fiamma sembri brillare.

Vittoria Caiazza

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