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  • Araputo Zen – Hydruntum

    Hydrus è acqua che scorre,vita, simbolo di nascita. A meridione la marinara Otranto, Hydruntum, la Polis perfetta, luogo di incontri e scambio di idee. Dalla creatività e dalla forza prorompente della vitalità, si scorgono gli occhi a sud degli Araputo Zen, band con sguardi oltre l’ Adriatico, ai Balcani, ai ritmi manouche o mediterranei, al popolo gitano.

    Sergio Cimmino

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  • La cultura dell’integrazione: un percorso di sviluppo guidato da valori inclusivi

    Negli ultimi anni si pone sempre di più al centro della nostra attenzione l’importanza delle politiche inclusive, che possano apportare benefici fondamentali e allargare gli orizzonti. Ma cosa sono realmente le politiche inclusive e quando realmente funzionano? Una società che non è in grado di fornire gli strumenti necessari, per fronteggiare la diversità non può che essere incompleta e sprovveduta. Un mondo più aperto a tutti: questo è ciò di cui si ha bisogno. La scuola cambia, le famiglie cambiano: un dato di fatto di cui non possiamo non prendere coscienza. Cresce l’attenzione verso le esigenze del più fragile, del diverso. Promuovere l’inclusione sociale, senza abusare di un termine che oramai sembra essere diventato accattivante, è ciò che la politica deve quindi fare, cercando di contrastare le difficoltà e attivandosi nell’investire maggiormente in un ambito che non riguarda solo l’istituzione scolastica. 

    Maria Simona Gabriele

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  • 6. Senofonte insegna

    1980

    Stentava a crederci. Dopo giorni in cui lui e Jasper avevano vagato di contrada in contrada, di valico in valico, fin quasi a soffrire il freddo e il gelo, Mr. TNT e il ragazzino erano arrivati in Turchia.

    La Turchia… Mr. TNT l’aveva sempre considerata come un paese di spiagge, mare e anfiteatri romani, invece lui era immerso nella neve fino alle ginocchia e aveva sempre paura delle valanghe.

    Se lui era stanco, Jasper aveva più energie. «Che io sappia qua vicino c’è un villaggio».

    Mr. TNT si limitò ad annuire, si portava sulle spalle l’intero equipaggiamento, ogni centimetro quadro della schiena aveva assaggiato gli spigoli dei bagagli che aveva con sé fin da quando aveva abbandonato Teheran. Fece un cenno di assenso, tutto là.

    Continuarono la marcia.

    Kenji Albani

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  • Il premio Inchiostro Noir: uno spicchio del Fantàsia

    Al centro Culturale intitolato a Eugenio Turri, a Grezzana, provincia di Verona, sabato 27 maggio si è tenuta la cerimonia di premiazione della terza edizione del Premio Inchiostro Noir, nell’ambito della manifestazione letteraria “Fantàsia – Festival della fantasia e dell’avventura”. L’evento, preceduto da una lezione dell’editor Enrico Rulli, ha riunito una ventina di persone. La bibliotecaria Cinzia Boldrini, che ha portato i suoi istituzionali, è stata accolta da Emanuele Delmiglio, editore dell’omonima casa editrice e direttore della rivista Inchiostro, il più longevo magazine letterario d’Italia (è stato fondato nel 1995).

    Mr. Delos

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  • Femminicidio e dintorni 

    Intervista a Monia Azzalini  

    Su Wikipedia si legge che la prima attestazione della parola “femminicidio” risale all’inizio dell’800 nel senso di induzione forzata della donna a perdere la propria illibatezza da parte di un uomo. In origine è quindi femminicida chi compie una violenza sessuale su una donna, preferibilmente vergine, senza che essa culmini per forza in un’uccisione (in un’uccisione fisica, quantomeno, giacché lo stupro è paragonabile pur sempre a un’uccisione morale). È solo a partire dal 1990 che il termine femminicidio assume il significato di omicidio vero e proprio: esso il più delle volte ha (avrebbe) le sue  motivazioni in un’antica concezione maschilista della donna come roba di proprietà del suo uomo. 

    Gianluca Vivacqua

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  • Diario di guerra (25 maggio-27 giugno)

    25 maggio:  Mosca annuncia lo schieramento di armi nucleari in Bielorussia per reagire alle attività Nato nella regione. Un gruppo di pirati informatici filo-russi rivendica un attacco a un sito del Quirinale dove si richiedono documenti di identità.

    26 maggio: dal Giappone nuove sanzioni contro la Russia.. Intanto il ministero degli Esteri russo dichiara di giudicare positivamente l’iniziativa diplomatica del Vaticano. Esplosioni all’alba nel centro di Krasnodar, capoluogo dell’omonima regione meridionale russa. Quattro esplosioni a Dnipro, a Kiev allarme aereo. Secondo il Wall Street Journal la Cina proporrebbe al tavolo della pace di lasciare alla Russia i territori conquistati nel corso della guerra.

    27 maggio: armi atomiche russe in Bielorussia, condanna di Biden.

    a cura di G.V.

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  • Mendicino: un borgo, un mondo

    Dai paesaggi che tolgono il fiato, per la natura selvaggia, alle spiagge calde e avvolgenti, con montagne che cadono a picco sul mare, passando per i piccoli centri con le loro botteghe: è l’immagine di un’Italia ridente, dove si respirano ovunque natura e tradizioni. E poi le città, dove arte e cultura s’intrecciano. Dal nord al meridione il nostro paese sa come farsi amare. Ciò che resiste nel tempo affascina, come i piccoli borghi che carichi di secoli di storia esprimono bene un antico senso di appartenenza a una comunità. E quando scende la notte i piccoli vicoli bui, scossi dall’ultimo cigolio di una finestra, ci regalano attimi spettrali. È la Calabria dei piccoli paesi , spesso comunità ambivalenti, escludenti e includenti a un tempo, che si lasciano consumare dal tempo senza che il tempo li porti via. 

    Maria Simona Gabriele

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  • Michela Murgia

    Ha destato grande impressione e commozione, anche in coloro che da sempre sono contrari al suo pensiero, le recenti parole della scrittrice sarda Michela Murgia, che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha dichiarato di essere gravee malata e di avere davanti a sé una  prospettiva di vita di pochi mesi.Eppure anche questa dichiarazione, che racchiude in sé una evidente tragedia, è stata fatta con la consueta forza e gioia di vivere che da sempre hanno animato questa donna, costantemente e coraggiosamente in prima fila per affermare il proprio pensiero, anche quando questo poteva risultare scomodo e polemico.Il grande pubblico la conosce per i suoi blog, i suoi interventi in tv, le sue parole contro i rappresentanti della politica e della società, sempre spese per l’affermazione del vero femminismo e dell’antifascismo, ma la storia che l’ha portata fino ad oggi è molto lunga.

    Vittoria Caiazza

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  • La Regina Carlotta:  una storia di Bridgerton

    Abbiamo già avuto modo di conoscere il personaggio della Regina nella serie madre, ed è proprio grazie al successo riscosso in Bridgerton che è stato deciso di creare uno spin-off incentrato solo su di lei.

    Rosy Talarico

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  • Sylvia e l’amore di una ossessione

    Un amore nato per caso, quasi accidentalmente, che continua inarreso sulla cima di una frenesia irrefrenabile che sente di non poter essere fermato nemmeno da coloro che l’hanno generato.

    “Sylvia” è la storia vera – appartenuta e vissuta da molti uomini da molte donne in qualunque luogo del mondo, e  autobiografica di Leonard Michaels e della sua Sylvia – appunto, sua prima moglie.

    In un giorno estivo della calda New York un amore solletica le fantasie di due giovanissimi ragazzi che una volta incontratisi pare non abbiano saputo liberarsi più dell’uno e dell’altra.

    È un amore misterioso.

    Nasce inconsapevole e continua con la medesima fragilità segreta della sua nascita e poi diventa forte nutrendosi della sua stessa incapacità di liberarsene.

    Claudia dell’Era

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    48 Leonard Michaels. Berkeley, 1971. Backing out of my driveway in Kensington Heights, Lenny said, “Watch me as I back out so I don’t hit that wall.” “There isn’t any wall,” I said. “That doesn’t mean I won’t hit it,” he said. His fiction was like that, too.