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  • Un Cappuccino in libreria

    Il colibrì, Sandro Veronesi. (La nave di Teseo 2019) Premio Strega 2020, il romanzo narra la storia di Marco Carrera, un uomo “colibrì”, perchè purinvestito da ripetute tempeste che vanno a caratterizzare la sua vita, riesce a restare immobile senza farsi travolgere, ma assorbendo gli eventi ed andando avanti.
    La storia è avvincente – forse un po’ deludente il finale – ed è ben scritta, anche se con uno stile che forse può non piacere a tutti.
    In alcuni punti, infatti la narrazione può apparire troppo prolissa e quasi ridondante e l’alternarsi tra eventi presenti ed eventi passati può confondere, soprattutto all’inizio. 

    Vittoria Caiazza

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  • Volley: l’Itas Trentino è Campione d’Italia, delusione per la Lube

    Alla Blm Group Arena è festa per la Trentino Volley. La formazione di Lorenzetti conquista il quinto scudetto della sua storia, battuta Civitanova in gara 5 dei playoff

    Lo scudetto del volley torna in Trentino dopo 8 anni. Una grandissima Itas,
    con  Kazijski premiato mvp, è campione d’Italia. Alla Blm Group Arena finisce
    3-0. È festa per la formazione di Angelo Lorenzetti. I gialloblù tengono il
    fattore campo in gara-5 della finale playoff, scuce il tricolore dal petto di
    Civitanova per portarlo a Trento. Si chiude 3-2 una serie equilibrata.
    A sei stagioni dall’ultima finale, persa proprio contro la Lube, i trentini in un
    palazzetto bollente e in una gara tesa ma solida si prendono la rivincita. Dopo
    tre successi consecutivi, sempre contro Perugia (con un buco in mezzo per la
    mancata assegnazione dello scudetto a causa dell’interruzione per Covid), si
    ferma la corsa di Civitanova e Trentino Volley ritorna a essere la squadra più
    forte d’Italia per la quinta volta nella sua storia.

    Francesca Annalisa Lavista

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  • Luca Di Gialleonardo, giallista per i più giovani 

    Luca Di Gialleonardo, autore e editor romano classe 1977, è uno scrittore di gialli per ragazzi e non smentisce il suo nomen omen (GIALLeonardo). Luca ha scritto vari generi letterari come fantascienza e fantasy arrivando in finale al Premio Urania, al Premio Tedeschi e al Gran Giallo Città di Cattolica ma ha trovato spazio nell’editoria che conta con i gialli per ragazzi. Da poco tempo, pubblica per l’editore Gallucci la serie di romanzi “I fuoriposto”, che sono proprio dei gialli per ragazzi.

    Luca, come hai fatto a farti conoscere come scrittore?

    Partecipando ai concorsi. Ritengo siano la strada migliore per poter avvicinarsi al mondo editoriale, confrontandosi con gli altri e facendosi conoscere da chi lavora nel settore. Certo, bisogna anche saper scegliere i concorsi giusti, quelli legati agli editori o che comunque abbiano una certa risonanza. Per esempio, se si scrivono gialli non si può non partecipare al premio Tedeschi o ai tanti concorsi per racconti che portano a pubblicare sul Giallo Mondadori, primo fra tutti il Gran Giallo di Cattolica. 

    Kenji Albani

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  • 5. La montagna di Ahriman

    1980

    A Mr. TNT non piaceva quel tipo che diceva di chiamarsi Ahmed, era un nome falso, era evidente, ma Mr. TNT aveva dovuto accontentarsi. E poi Jasper aveva detto che non c’era di meglio.

    Che mi accontenti, si disse Mr. TNT. E se lo ripeteva, anche se però più tempo passava più si convinceva che fosse un errore.

    Ahmed era un arabo che se con la bocca diceva qualcosa, gli occhi esprimevano altro. Mr. TNT lo odiava, si sentiva in imbarazzo anche solo a rivolgergli la parola, ma non poteva fare molto.

    In quel momento, l’arabo li stava accompagnando fino al valico di frontiera con la Turchia, lì, all’ombra della montagna di Ahriman – Mr. TNT si era documentato sul pantheon persiano. Ahmed ripeteva che gli iraniani non gli piacevano e se interrogato sulle sue cicatrici diceva: “Carcere”. Mr. TNT pensava che solo in quel caso era sincero. Mr. TNT si vergognava. Non avrebbe dovuto lasciare che a scegliere la guida fosse Jasper, lui, un ragazzino di quattordici anni, ma non aveva avuto scelta: cosa poteva fare, da solo? Tutti l’avevano abbandonato, non gli era rimasto che affidarsi a Jasper. Anche se forse non meritava tutta quella fiducia.

    Kenji Albani

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  • Cannes 76

    Inaugurato dal volto di Catherine Deneuve in locandina, il Cannes Film Festival giunge alla sua 76° edizione; a presiedere la giuria è Ruben Östlund, il cui Triangle of Sadness si era aggiudicato la Palma d’Oro nella precedente kermesse; lo affiancano gli attori Paul Dano e Brie Larson, nonché la regista Julia Ducornau,  già vincitrice con Titane. Sebbene la scelta sia senz’altro d’ufficio, non sfugge la sottile ironia nel vedere il regista di un film ostinatamente anti-classista presiedere la presente edizione; fuori minaccia la protesta sindacale, quella che sta scuotendo la Francia ormai da tempo e contro è attivo l’interdetto dei dirigenti. In questa edizione “sotto assedio” l’ingresso trionfale spetta a Johnny Depp: al termine di Jeanne Du Barry dell’attrice e regista Maïwenn l’attore, che interpreta Luigi XV, si commuove per l’ovazione di sette minuti, un primo deciso passo nella riabilitazione artistica e umana. A seguire, Michael Douglas riceve la Palma d’Oro d’Onore, e annuncia il suo prossimo film nei panni di Benjamin Franklin.

    Fabio Cassano

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  • Napoli e i napoletani: una città, la sua anima e il suo popolo

    I vicoli, le anime, i volti sono il fulcro caotico e assordante della vita di chi ogni giorno sul palco della vita è attore, a prescindere che reciti un copione drammatico o esuberante: purché 

    non sia mai prevedibile.   

    Napoli è per antonomasia l’ultimo luogo del mondo dove si dovrebbe pretendere di ricercare  l’ordinario.

    Napoli da sempre appare come un aggettivo, o per meglio dire un concetto. Un alternativo stile di vita, che ha da sempre contraddistinto la meridionalità. Comunità e tribù fuori dagli schemi frenetici del mondo. Libera e intensamente anarcoide. 

    Sergio Cimmino

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  • Erasmus for young entrepreneurs: viaggio-studio per imprenditori

    “Erasmus for young entrepreneurs” è il nome del programma della UE per giovani o aspiranti imprenditori, che gestiscono Piccole e Medie imprese.

    Dal 2009 la Commissione Europea concede una serie di straordinarie opportunità per l’apprendimento di tecniche e l’acquisizione di know how professionali, consentendo a nuovi imprenditori di imparare direttamente da colleghi affermati ed esperti che lavorano in altri Paesi.

    Erasmus per giovani imprenditori è uno strumento finanziario, un programma che offre ai beneficiari la possibilità di recarsi in un altro Stato europeo gratuitamente per imparare strategie professionali e competenze e migliorare almeno una lingua straniera, presso aziende affermate di altri Stati.

    Giulio Del Vecchio

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  • GB, Carlo III finalmente re

    Sabato 6 maggio 2023 re Carlo è diventato ufficialmente nuovo monarca costituzionale inglese. È il terzo sovrano di nome Carlo nella storia britannica: il primo (1625-1649) fu rovesciato da Oliver Cromwell; il secondo (1660-1685), figlio del precedente, salì al trono dopo la dittatura cromwelliana, abolì il Parlamento e governò da monarca assoluto. Carlo è anche il sesto re della dinastia di Sassonia-Coburgo-Gotha, dopo Edoardo VII (1901-10), Giorgio V (1910-36), Edoardo VIII (1936), Giorgio VI (1936-52) e la madre Elisabetta II (1952-2023).

    Di sicuro però nella storia inglese è il primo sovrano a essere salito al trono alla ragguardevole età di 74 anni.

    Gianluca Vivacqua

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    Carlo III (Corriere della Sera)
  • Luciano Spalletti, un (altro) certaldese a Napoli

    Finalmente. Dopo averlo fatto con un bresciano compassato e un veneto meticoloso, stavolta il Napoli ha vinto con un allenatore il cui carattere assomiglia maggiormente a quello dei napoletani. Sanguigno e vulcanico, Luciano Spalletti non è in realtà il primo certaldese a legare un pezzo della sua vita alla città sotto il Vesuvio.

    Infatti anche nella biografia del concittadino più illustre di Lucianone, Giovanni Boccaccio, la frazione partenopea è una delle più significative. A Napoli lo scrittore avrebbe dovuto essere iniziato alla mercatura, e invece finì per essere iniziato alle delizie delle lettere e della poesia, grazie a Cino di Pistoia, suo maestro e poi grande amico. Nella città di Stazio egli compose il Teseida, il Filocolo, il Filostrato e la Caccia di Diana, poemi e romanzi in volgare, e iniziò a raccogliere quel materiale – racconti di furberie e mascalzonate, inventate o importate dai mercanti, come le loro sete –che farà la fortuna della sua prosa più celebrata.  

    Gianluca Vivacqua

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    Luciano Spalletti (Transfermarkt)
  • Diario di guerra (26 aprile-24 maggio)

    26 aprile: a Roma conferenza bilaterale italo-ucraina sulla ricostruzione dell’Ucraina. A rappresentare il governo di Kiev ci sono il ministro degli Esteri Kuleba e il primo ministro Schmyal. L’inviato di Repubblica Corrado Zunino ferito in un attacco con drone nei pressi di Kherson mentre viaggiava in auto. Morto il suo interprete. Il procuratore generale ucraino Andriy Kostin: “Stiamo indagando su oltre 89.000 casi di crimini di guerra russi”. Colloquio telefonico Xi-Zelensky: in arrivo una delegazione cinese in Ucraina per studiare una soluzione pacifica al conflitto.

    27 aprile: bombardamento russo su Mykolaiv, 4 missili sulla città; un morto e 4 feriti. 

    28 aprile: 11 missili Cruise russi abbattuti dalla contraerea di Kiev. Putin dichiara che le quattro regioni ucraine annesse (Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson) sono “terre storiche russe”: per tutti i cittadini che si rifiuteranno di “ricongiungersi con la Madre Russia scatterà, automatica, l’espulsione. 

    Gianluca Vivacqua

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    Andriy Kostin (ANSA)